Momento nostalgia

Riavvolgere il tempo

Ci sono periodi in cui la nostalgia prende il sopravvento e ogni luogo da sempre visitato, d’improvviso risveglia un ricordo di un tempo passato. E’ proprio quel che mi sta accadendo in questi giorni ed è accaduto nuovamente anche oggi. Inconsciamente ho attraversato strade che hanno riportato alla luce ricordi risalenti a circa quindici anni fa, agli inizi del mio percorso di studi universitario. Sin da allora provavo nostalgia del passato, sostenendo di non aver vissuto gli anni dell’adolescenza nel modo in cui avrei voluto (e dovuto) viverli. Di fatto ho sempre prestato molta attenzione al futuro e agli altri, trascurando spesso me stesso. Ogni scelta che ho compiuto è stata in funzione di un obiettivo da raggiungere nel lungo termine piuttosto che nel medio o breve termine, ritrovandomi poi a rimpiangere il passato.

Così mi immergevo in mondi illusori e idilliaci, convincendomi che la realtà non fosse poi tanto diversa da quella che in essi vi era rappresentata. Non ci volle molto a comprendere che la mia fosse però mera utopia… Nonostante ciò ebbi comunque la possibilità di conoscere altri sognatori e altre sognatrici come me, con cui instaurai dei legami importanti.

Questo spazio Web è esso stesso custode di quel periodo di vita intenso e pieno di ricordi. Successivamente subentrarono i social network e questo blog fu abbandonato al suo destino. Dopo anni riuscii a riportarlo alla luce e ne fui veramente contento. Ora sto seguendo un processo inverso, sto lentamente ritornando alle origini anche se so che questo mi trasformerà un “eremita digitale”.

Quel tempo passato mi manca, tanto quanto mi mancano le persone con le quali lo condividevo. Oggi è sempre più difficile incontrare persone non soggiogate da questa fallimentare società. Questo contribuisce di fatto ad accrescere il senso di solitudine che spesso mi capita di provare. Sono solo anche quando sono in compagnia.

Se ora mi fosse posta la classica domanda: “Se tornassi indietro cosa cambieresti della tua vita?” io risponderei che probabilmente non cambierei nulla (se parliamo di scelte dipese esclusivamente da me), più che altro vivrei quel tempo con maggior consapevolezza e intensità. Forse così non proverei questa nostalgia o forse farebbe solo meno rumore.

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